Descrizione
Momento fondamentale nelle rpcedure di recupero dell’’Uomo a Mare è quello della risalita a bordo.
Dalla tedesca SeaCurity un prodotto che può salvaguardare l’integrità fisica, se non salvare la vita, proprio nel momento del recupero del naufrago: la scala Seacurity Rescue Hoyster
Le operazioni del ritrovamento del MOB si concludono nell’istante in cui l’Uomo a Mare viene salpato a bordo: ma questa è una operazione sovente molto difficile…
Le condizioni che rendono questa parte del salvataggio difficoltosa possono essere essenzialmente tre:
1. Le condizioni meteo: con mare formato e vento forte tali operazioni devono essere veloci in quanto il malcapitato da salpare a bordo si trova in condizione di forte pericolo proprio quando è sotto la barca che si muove selvaggiamente sopra di lui.
2. Lo stato fisico generale del MOB: a causa dello stress causato dalla caduta in mare, dalla paura subita, dalla fatica accumulata, dal vestiario inzuppato e pesante, l’uomo a mare potrebbe arrivare sotto-bordo completamente esausto
3. Ferimento del MOB: l’uomo a mare potrebbe ferirsi anche gravemente nella caduta in mare. Addirittura un ferimento (es. un colpo con il boma) può essere la causa della caduta in acqua.
In tutte queste situazioni bisogna essere in grado di approntare velocemente un sistema che permetta di aiutare, se non addirittura di salpare, velocemente e con minori rischi il MOB a bordo.
Presentiamo quindi per prima la SeaCurity Rescue Hoister: questa speciale scaletta d’emergenza triangolare è fornita all’interno di una borsa compatta e facile da stivare.
La base del triangolo (parte alta) è dotata di 4 moschettoni automatici da attaccare alle draglie basse sul bordo dalla parte del naufrago.
Alla penna si può agganciare una lunga drizza (vediamo a breve perché).
Si stende la scaletta d’emergenza in acqua così da permettere al naugrago di salire mentre un membro dell’equipaggio lo può aiutare ben saldo a bordo.
Se il MOB fosse ferito o avesse addirittura perso i sensi, lo si affianca al bordo sottovento della barca e, grazie alla drizza legata alla penna, lo si salpa letteralmente e bordo, in piena sicurezza, usando un winch.
